Nel 1975 Gonars e Vhrnika hanno sottoscritto un gemellaggio.
VRHNIKA IN SLOVENIA
Vrhnika si trova a 19 km da Lubiana sulla sponda sinistra della Ljubljanica. Il fiume è formato dalle acque delle nove sorgenti carsiche a monte dell'abitato, provenienti dal fiume Piuca, che ha
creato le grotte di Postumia. Vrhnika è nella parte meridionale della piana di Lubiana, sulla palude (Barje); qui sono stati trovati resti di villaggi su palafitte. La cittadina entra nella
leggenda di Giasone, il quale durante il viaggio dal Mar Nero, dopo aver attraversato i fiumi Danubio, Sava e Ljubianica, si ferma con i suoi compagni proprio a Vrhnika. Da qui riescono a
trasportare la loro nave 'Argo' attraverso il Carso, fino all'Adriatico, per prendere in seguito la volta della Grecia. Questo evento risalirebbe al III secolo a.C. La nave, presente nello stemma
della cittadina, rimanda proprio al fatto mitologico di Giasone. In epoca romana sorse il municipio Nauportus, dove le merci, provenienti dalla via d'acqua dal Danubio alla Sava e infine alla
Ljubljanica, venivano sbarcate e trasferite sui carri per raggiungere Aquileia. La cittadina romana venne distrutta parzialmente nel 15 d. C. durante la ribellione delle legioni romane e
definitivamente nel 452 dagli Unni; sulla sponda destra del fiume sono state scoperte le fondamenta del foro, della piazza dei mercato e di un tempio. Tra il 1425 ed il 1496 venne invasa per
quattro volte dai Turchi.La cittadina aveva tre borghi: Breg, dove vivevano i barcaioli, Hrib, dove gli artigiani conciavano le pelli e Vas, dove vivevano i contadini.La cittadina medievale sorta
sulla sponda opposta, citata nel 1408 come fiorente borgo commerciale con un attivo porto, raggiunse il massimo benessere economico nel sec. XVIII, che mantenne fino alla costruzione della linea
ferroviaria Vienna-Trieste, da cui fu isolata. Nell'800 il trasporto fluviale comincia a perdere di importanza, soppiantato dalla ferrovia e dalle strade. In città esiste ancota l'Albergo
'Mantova' che testimonia gli scambi commerciali con la città Lombarda. La parrocchiale di San Paolo fu costruita nel 1851 sul posto di una precedente chiesa e nel presbiterio conserva gli
affreschi di J. Wolf del 1867. La chiesa di San Lenart è un piccolo edificio del 1750 a pianta centrale con la facciata a tre lati sormontata dal campanile. Il santuario della Sv. Trojica fu
eretto sulla collina Ticnica (366 metri) nel 1636 in uno stile di trapasso tra il rinascimento e il barocco; è recintato da un parapetto con 13 cappelle più il Santo Sepolcro, ed ai lati sono
stati addossati due padiglioni per i pellegrini; l'interno è a navata unica con il presbiterio piuttosto piccolo oltre l'arco trionfale, ai cui lati si vedono due begli esempi di altari dorati
settecenteschi; l'altare maggiore in marmo nero con intarsi policromi della fine dei sec. XVII è di M. Cussa; di V. Metzinger sono la pala dell'altare di S. Antonio da Padova e altri dipinti.
Sotto la collina si può visitare la casa natale-museo del padre della letteratura slovena Ivan Cankar (1876-1918), dove sono raccolte le memorie e le opere dello scrittore. Sulla via
principale si vedono belle residenze borghesi del sec. XVI e XVII, come la stara posta. Oggi il Comune di Vrhnika conta circa 15.000 abitanti (dopo la riorganizzazione del 1994). Le maggiori
attività produttive sono concentrate nel settore del legno e della concia delle pelli.
Rinnovo del gemellaggio nel 2000 alla presenza del Sindaco di Gonars Ivan Cignola, del Sindaco di Vhrnika Vinko Tomsic e dei due Sindaci che sottoscrissero il gemellaggio nel 1975: Toso e
Stergar.