Autore del monumento: scultore accademico di Belgrado MIODRAG ZIVKOVIC
Progetto esecutivo: ateliér 11 di Novi Sad
Dirigente responsabile: ing. arch. BLAGOJE REBA
Direttore dei lavori: arch. MARIA ANTONIETTA CESTER TOSO
Assistente ai lavori: geom. ENNIO BUDAI
Impresa esecutrice dei lavori: cooperativa ARS ET LABOR di Torviscosa.
116 furono i campi del Duce, ma solo 4 monumenti fuori circuito ricordano la sofferenza dei deportati: a Roma, San Sepolcro, Barletta e Gonars in Friuli. Per loro, nessun giorno della memoria. Nessun accenno sui libri di scuola. (Tratto dall’articolo “i volenterosi carnefici del Duce” di Paolo Rumiz su “La Repubblica” del 13.04.2008)
Il monumento di Gonars è stato inaugurato il 10 dicembre 1973, all’interno del locale cimitero, per iniziativa della Repubblica Federativa di Jugoslavia, su progetto dello scultore Miodrag Zivkovic di Belgrado. Il monumento ha la forma di un fiore stilizzato, con gli elementi fatti in lamiera di acciaio inossidabile, all’interno della corona si trovano due cripte circolari con le nicchie per le piccole urne. Le cripte ospitano le spoglie di 471 persone, 410 riesumate nel cimitero di Gonars, le altre a Palmanova (morte nell’ospedale), a Visco e a Padova, dove c’erano altri due campi di concentramento per internati civili jugoslavi, sono qui tumulati due partigiani jugoslavi fucilati dai tedeschi a Chiusaforte.